L’auto è spesso una necessità per la famiglia. Porta tutta la famiglia al lavoro, alle riunioni, a casa dei parenti o semplicemente è necessaria per spostarsi. L’auto è indispensabile nella nostra vita. Ma che impatto ha l’utilizzo della vettura sulla natura e sull’ambiente? È noto che le auto tradizionali alimentate con combustibili fossili (motore a combustione) emettano gas serra e altre sostanze nocive che hanno un impatto negativo sull’ambiente, sulla qualità dell’aria e sulla salute umana.

Le case automobilistiche si stanno rivolgendo alle auto elettriche per mitigare gli impatti negativi delle auto a combustione interna sfruttando soluzioni che accompagnano al motore convenzionale uno o più motori elettrici. Alcune auto si muovono esclusivamente grazie alla propulsione elettrica. Alcuni dei vantaggi delle auto elettriche sono minori emissioni, aria più pulita, significativa riduzione dell’inquinamento acustico. Le ibride e le elettriche possono aiutare a ridurre il cambiamento climatico non emettendo gas serra.

Il mercato delle auto elettriche è in rapida espansione, con oltre un milione e mezzo di vetture vendute in Europa. La maggior parte di queste vendita è stata incentivata dalle politiche nazionali di aiuto sotto forma di vantaggi economici o riduzione delle tasse.

Inquinamento

I gas emessi dalle auto sono anche uno dei principali contributori al cambiamento climatico. Ad esempio, le automobili emettono anidride carbonica, un gas serra che intrappola il calore nell’atmosfera terrestre. Si prevede che entro il 2050 la temperatura media globale sarà talmente calda da danneggiare la qualità dell’intera geosfera. Poiché le automobili sono uno dei principali responsabili delle emissioni di anidride carbonica, è importante adottare misure per ridurre al minimo il nostro utilizzo in modo da non peggiorare il riscaldamento globale o altri impatti dannosi sul nostro pianeta.

Gli effetti dannosi dell’inquinamento automobilistico non si limitano agli inquinanti locali o regionali che influiscono sulla salute umana. Gli effetti a lungo termine dell’inquinamento automobilistico influiscono sui cambiamenti climatici e sulle nostre risorse naturali come la terra.

Ibride/Elettriche, sono davvero a emission zero?

Le auto ibride o le auto elettriche non sono a emissioni zero, o almeno non lo sono totalmente. Questa affermazione sarebbe valida se l’energia utilizzata per alimentare i motori provenisse esclusivamente da fonti rinnovabili. Il solare, l’eolico e l’idroelettrico rappresentano fonti energetiche che alimentano per una scarsa parte il mercato energetico mondiale. In Italia, la produzione energetica da fonti rinnovabili è del circa il 37% nel 2020.

Le batterie delle auto totalmente elettriche sono ricaricate tramite la rete elettrica convenzionale che, come abbiamo visto, è alimentata da combustibili fossili. Nelle auto ibride è sicuramente vero che, in parte, si sfrutta l’energia della frenata, convertendola in tensione. Tuttavia, affinché la macchina acquisti velocità è necessario utilizzare il motore termico che, a sua volta, è alimentato dai combustibili fossili. E inquina!

L’acquisto di un’auto ibrida/elettrica può sensibilmente migliorare l’impatto ecologico, specialmente in tema di emissioni, ma non abbatte totalmente l’inquinamento che deriva dal suo utilizzo.

Inquinamento da produzione e mantenimento

Le auto elettriche hanno un costo energetico in termini di produzione che copre tutte le attività di assemblaggio, verniciatura e collaudo. La maggior parte delle case automobilistiche, specialmente negli ultimi anni, ha adottato politiche di efficienza energetica molto rigide che, di fatto, abbattono quasi del tutto il costo energetico necessario per produrre, anche in fase di montaggio, una vettura.

Inquinamento da utilizzo

Un altro tipo di inquinamento da tenere in considerazione deriva dall’utilizzo della vettura. Gli pneumatici, i freni e i materiali di consumo possono contribuire all’inquinamento poiché possono essere smaltiti soltanto in parte. L’attrito della gomma di uno pneumatico libera miliardi di frammenti di microplastiche che, inevitabilmente, finiscono nell’ecosistema. La stessa considerazione vale per le pastiglie dei freni che, nel loro normale processo di usura, si sfaldano in frammenti microscopici. La capillare presenza delle automobili aumenta in modo considerevole questi fenomeni.