La botanica è una disciplina scientifica che si concentra sullo studio delle piante, e come tale è una delle tante aree di conoscenza che sono rilevanti per lo sviluppo sostenibile. Va notato, tuttavia, che lo sviluppo sostenibile non è una preoccupazione esclusivamente botanica. La botanica ha molto da offrire, in termini sia concettuali sia pratici, per tutte le attività legate al ripristino degli ecosistemi degradati o di ottimizzazione della produzione agricola.

I botanici hanno una comprensione e una prospettiva uniche sulla sostenibilità. Devono pensare in termini di come viene utilizzata la nuova terra, quali piante possono prosperare in un’area e come massimizzare la produttività preservando le risorse della natura. Tutto questo è importante perché da esso dipende il futuro del pianeta e delle nostre vite.

Le piante ben tenute possono fornire cibo, ossigeno e molti altri servizi. Sono una risorsa rinnovabile che dobbiamo proteggere per garantire un futuro sano.

Le piante ci forniscono cibo, acqua pulita, medicine e molti altri benefici di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. La botanica è uno settore che sarà importante in futuro perché insegna alle persone cosa fanno le piante e come possono aiutare a migliorare la nostra vita.

Sistematica vegetale e diversità

La botanica è una scienza relativamente nuova, che risale all’anno 1600 circa. È iniziata come una propaggine della medicina, ma da allora è diventata una materia a sé stante. Lo studio botanico delle piante è noto come sistematica vegetale. La Sistematica Vegetale è un ramo importante della botanica che è essenziale per far progredire le conoscenze scientifiche sulle piante. Può fornire informazioni su una varietà di argomenti, tra cui: come le piante sono collegate tra loro, come crescono e la loro storia evolutiva.

I progressi nella sistematica hanno portato a una maggiore conoscenza della diversità della vita vegetale sulla Terra. Questo ci aiuta a capire che ci sono circa 300.000 diverse specie di piante con circa 2 milioni di specie aggiuntive che aspettano di essere scoperte! La diversità vegetale è talmente ramificata che gli scienziati credono che potrebbero persino contenere la chiave per proteggere il nostro pianeta dai cambiamenti climatici!

Sviluppo biologico sostenibile

Lo sviluppo biologico sostenibile è il processo di produzione e applicazione di conoscenze, tecnologie e pratiche per soddisfare i bisogni umani preservando l’ambiente.

Il risparmio idrico nelle colture è un processo in cui la produzione agricola viene continuata senza utilizzare più acqua di quella disponibile naturalmente o dalle precipitazioni. Il controllo degli scarti di produzione pone l’accento sulla riduzione della quantità di risorse sprecate nella produzione e in altri processi di produzione.

Lo sviluppo agricolo nei paesi sviluppati si è rapidamente espanso negli ultimi decenni. Tuttavia, questo sviluppo è stato accompagnato da una serie di problemi, come l’inquinamento dell’acqua e del suolo. Il risparmio idrico nelle colture sarà utile per risolvere il problema della scarsità di risorsa idrica.

Un altro aspetto che riguarda lo sviluppo ecosostenibile riguarda la gestione dei rifiuti. Ci sono molti metodi che possono essere usati per ridurre i rifiuti agricoli e questi includono l’uso di sistemi di irrigazione efficienti e fertilizzanti naturali. Questi metodi hanno il potenziale per ridurre significativamente gli sprechi e fornire terreni più puliti e sostenibili sia per l’ambiente che per l’uomo.

Ruolo della formazione scientifica

La scienza è una disciplina molto ampia e una scarsa formazione scientifica può portare, su scala globale, a rischi ambientali e sprechi.

Per ridurre gli sprechi alimentari, è importante assicurarsi che gli scienziati abbiano la formazione giusta. Ci sono molti aspetti diversi della scienza che sono legati al cibo e alla nutrizione. Per assicurarsi che siano ben formati nelle aree giuste, le università devono iniziare ad aggiungere più lezioni di scienze relative al cibo e alla nutrizione.

C’è bisogno di più educazione su come i rischi ambientali possono influenzare la tua salute. Gli scienziati non devono solo avere una conoscenza generale su come funzionano le cose, hanno bisogno di conoscenze specifiche su come cose come l’inquinamento o l’acqua sporca possono influenzare la salute delle persone e il benessere a lungo termine.

Le statistiche sullo spreco alimentare sono sconcertanti. Secondo le Nazioni Unite, circa un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano non viene mai mangiato. Si tratta di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ogni anno, o 2 miliardi di tonnellate di emissioni equivalenti di CO2 nell’atmosfera. Le ragioni sono molte e varie, ma potrebbe esserci un modo per ridurre quel numero: la formazione scientifica a partire dalle scuole.

La formazione scientifica non è un concetto nuovo; secondo l’UNESCO, oggi oltre la metà di tutta l’istruzione scientifica formale si svolge nella scuola secondaria. Ma insegnare agli scienziati in giovane età può essere un passo cruciale per ridurre gli sprechi alimentari e aiutare gli esseri umani a vivere in modo più sostenibile in futuro. Se insegniamo ai bambini quella che una volta era considerata una conoscenza di base, come crescono le piante, e come possono essere sfruttate per il fabbisogno mondiale, allora avranno le conoscenze necessarie.